martedì 5 febbraio 2013

Caduto dal balcone in vacanza torna a casa con un pezzo di cranio in valigia

Incredibile da vero. C’è dell’assurdo nella storia accaduta realmente a Lee Charie, trentaduenne britannico. Mentre stava trascorrendo una vacanza in Thailandia, l’uomo è caduto da un balcone (altezza 7 metri e mezzo). Al suo risveglio in ospedale, l’uomo non ricordava nulla di quanto incredibilmente accadutogli. I medici gli hanno spiegato che il volo occorsogli ha costretto loro ad asportare un pezzo di calotta cranica per diminuire la pressione sul cervello.
Rimettere la testa a posto
Dopo un mese e mezzo trascorso in ospedale, l’uomo ha fatto rientro in Gran Bretagna con lo strano ‘souvenir’ in valigia: la parte mancante del suo teschio, ben conservata in un involucro di polistirolo.
Ora la sua speranza è che in patria i chirurgi siano in grado di ricostruirla.
Alcune foto di Lee, dimostrano chiaramente che gli manca una parte di cervello.
Ancora oggi l’uomo è ricoverato, poiché sottoposto quotidianamente a fisioterapia, esami medici, nonché alla terapia del dolore. Intanto, i chirurghi sono all’opera per provare ad elaborare un modo per ricostruire la sua calotta cranica. L’idea sarebbe quella di utilizzare l’osso in modo da realizzare uno ‘stampo’ in titanio della parte mancante, riuscendo così a completare la parte mancante del malcapitato Lee
 Fonte: Aciclico 

domenica 3 febbraio 2013

Ha la febbre, mette la bimba in freezer

OTTAWA - La bambina di 10 mesi della sua fidanzata ha la febbre. Lui non riesce a farla abbassare e non trova di meglio che mettere la piccola nel congelatore  
Derrick Hardy, 21 anni, ora deve rispondere di maltrattamenti su minore e negligenza, la piccola per fortuna è stata salvata dalla madre che, come riporta l'ente radiotelevisivo canadese, l'ha trovata in maglietta tra i cubetti di ghiaccio e gli hamburger congelati.
NON COLPEVOLE - Hardy si è difeso dicendo che comunque aveva lasciato aperto lo sportello del freezer, ma la mamma della piccola ha riferito di averlo trovato chiuso. L'uomo, che ha ammesso di non avere pratica di infanti ammalati, in tribunale si è dichiarato non colpevole e ha riferito che la piccola è rimasta nel congelatore solo per una quarantina di secondi e l'ha messa solo dopo averle appoggiato una pezza bagnata sul viso per far scendere la temperatura, ma senza ottenere risultati. Poi l'ha portata fuori casa di notte all'aria aperta, ha pensato anche di farle fare un bagno fredda, ma ha rinunciato per timore che potesse affogare. Alla fine ha trovato la soluzione più brillante: il congelatore. Un medico ha detto che la madre ha trovato la piccola «piangente, singhiozzante e terrorizzata». La bambina è stata subito portata in ospedale dove è rimasta alcuni giorni per curare le bruciature di primo e secondo grado causate dal ghiaccio sulla pelle delicata. La piccola è stata poi affidta alla nonna materna. 

Jelena, la bambina calamita

Jelena Momcilov, 10 anni, è un piccola bambina Serba con una stranissima capacità. Le sue mani sono in grado di attrarre gli oggetti metallici. I medici non si spiegano come possa essere possibile che le sue mani siano magnetiche. La bambina proveniente dal villaggio Serbo di Zeljusa, ha scoperto le sue capacità 5 anni fa. I suoi familiari sono convinti che la piccola Jelena abbia una sorta di potere bio-magnetico.

Si infila un cetriolo nel sedere per ammazzarsi come i samurai

A Hong Kong un uomo ha tentato di suicidarsi infilandosi un grosso cetriolo nel sedere. L’harakiri era il metodo utilizzato per il suicidio dai samurai giapponesi, che utilizzavano però la spada per togliersi la vita anziché una verdura. L'anziano è stato trovato dalla figlia in un lago di sangue ed è stato subito accompagnato in ospedale: secondo i medici che lo hanno visitato lo strappo del tessuto anale non era così grave da mettere a repentaglio la vita dell’aspirante suicida.

Finge la propria morte per riuscire a disdire il contratto telefonico..ahahahahah!! assurdo!!

 bara-iphone
Le promozioni telefoniche, specie quelle che danno in dotazione un cellulare di ultima generazione all’utente, hanno spesso un lato negativo: impegnano chi le sottoscrive per un tempo piuttosto lungo. Mesi e mesi che possono diventare esasperanti se le cose non funzionano nel migliore dei modi, perché può essere molto difficile disdire il contratto.
Ne sa qualcosa l’americano Corey Taylor che era un abbonato deluso da Verizon Wireless, con il quale aveva problemi di segnale e malfunzionamenti del telefono che gli era stato dato in dotazione. Ma disdire il contratto sembrava difficile: quando ha scoperto che avrebbe dovuto pagare 175$ per essere finalmente “libero” ha deciso di ricorrere ad un’altra strada: fingere la propria morte.
Ha fatto spedire ad un amico un finto certificato di morte, e pensava di essersela cavata, ma all’operatore telefonico è bastato poco per scoprire la simulazione.
“Alla fine ho dovuto pagare, ma sono sicuro di avere mandato un messaggio chiaro di quanto la gente detesti essere vincolata ad un telefono che non funziona”, racconta Taylor.
Phil Doriot, consulente di marketing, aggiunge: “Tentativi così disperati mostrano che gli operatori telefonici hanno fallito nell’accontentare le esigenze del mercato. 
Fonte: Le news più strane

 
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