martedì 12 febbraio 2013

Gatto agli arresti domiciliari - Ha aggredito i vicini di casa

http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/esteri/terrorcat/terrorcat/este_30100101_01150.jpgConnecticut, Lewis, 5 anni, ha attaccato con morsi e graffi
La padrona: "Lo trattano male, si difende". Le vittime: "E' pazzo"

FAIRFIELD (Connecticut) - Sottoposto a misure restrittive come un criminale, solo che ha quattro zampe e quando è di buon umore può fare le fusa. Il gatto Lewis, cinque anni, pelo lungo bianco e nero, è diventato un pericolo pubblico, quando a Fairfield, una tranquilla piccola città della provincia americana, ha aggredito almeno sei persone e teso un agguato in piena regola a una venditrice a domicilio. E' la prima volta che una simile ordinanza viene emessa nei confronti di un gatto.

A Fairfield le gesta di Lewis sono diventate il mito della cittadina, tanto che ormai è chiamato "il terrore di Sunset Circle" il quartiere delle sue malefatte. "Sembra il personaggio dei fumetti, Felix il gatto - dice una delle vittime del felino, accreditato anche di un'anomalia anatomica - ha sei dita con artigli lunghissimi che usa come armi letali". Quel che colpisce in Lewis è però l'astuzia con cui ha preparato le sue sortite, da vero genio del male, visto che ha messo tutte le sue vittime con le spalle al muro in un cul de sac. "Ti arriva alle spalle, si attacca alle gambe e graffia e morde - riferisce un'altra vittima - quando ho cercato di cacciarlo è saltato come una molla, attaccandosi all'altra gamba" 
 

Vive con un ragno nell'orecchio per un mese

http://digilander.iol.it/multipippo/Ragno2.JPGCurioso problema per una donna svedese Vive con un ragno nell'orecchio per un mese La donna ha scacciato l'aracnide dal letto. Poi problemi all'udito e, 27 giorni dopo, ha trovato l'ospite dopo una pulizia del padiglione.

STOCCOLMA - Vivere per un mese con un ragno ospite di un orecchio. È successo a una donna svedese, secondo quanto riporta il quotidiano popolare «Expressen». L'aracnide, di colore nero, «grosso come l'unghia di un pollice» aveva approfittato del sonno della sua ospite per trovarvi riparo. La durata del periodo in cui la bestiola ha convissuto con la signora scandinava è stata ricostruita in base ai ricordi della donna. Che una sera di novembre, circa un mese prima della scoperta dell'intruso, aveva visto e cacciato il ragno dal suo letto. Poco dopo quella sera la svedese aveva accusato un abbassamento dell'udito - scrive il quotidiano - e aveva ritenuto che la causa potesse essere un tappo di cerume. Non era però intervenuta. Poi, una sera, ha sentito «come il rumore di un raspare» nell'orecchio in questione. È andata in farmacia e ha acquistato un prodotto liquido per la pulizia del canale uditivo. È stato durante il primo trattamento che il ragno, bagnato ma vivo, è saltato fuori dal suo nascondiglio e si è messo in fuga. Chissà che non tenti di ritornare nell'alloggio che l'ha salvato dai rigori del clima nordico.
 
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