martedì 7 maggio 2013

Dimentica dove ha parcheggiato la macchina, la ritrova dopo 2 anni



Un uomo ha da poco ritrovato la sua auto che non aveva più trovato dopo essere stato ad una festa, dopo la quale non ricordava più dove aveva parcheggiato.
L’uomo aveva alzato un po’ troppo il gomito una serata fuori con gli amici, ed aveva fatto una buona scelta quando ha deciso di farsi riaccompagnare a casa da uno di loro. Ma il problema è che, forse proprio a causa dell’alcol, l’uomo aveva un ricordo decisamente vago di dove aveva lasciato l’auto la sera prima.
Dopo una giornata alla ricerca dell’auto, l’uomo non ha potuto fare altro che pensare che gli fosse stata rubata, decidendo di fare denuncia alla polizia. Un danno non da poco, soprattutto perché l’uomo, che fa il carpentiere, aveva in auto gli attrezzi di lavoro, per un valore di diverse migliaia di euro.
Dopo 2 anni, la bella sorpresa: il ritrovamento dell’auto. Un’agente di polizia ha casualmente controllato il tagliando della revisione e si è accorto che era scaduta: ha contattato la centrale per segnalare la cosa e da lì l’auto è stata identificata ed il proprietario contattato perché la venisse a prendere.
L’auto era a quasi 4km dalla zona dove l’uomo credeva di avere parcheggiato.

L’uomo che in 9 anni ha procreato 82 figli


L’olandese Ed Houben racconta di avere perso la verginità a 34 anni, ma poi si è decisamente dato da fare per recuperare. Infatti, oggi l’uomo è il padre biologico di ben 82 figli.

Houben si è infatti trovato un “hobby” piuttosto insolito. L’uomo infatti, ha deciso di aiutare le coppie che hanno difficoltà a concepire un bambino, ma il suo “lavoro” è un po’ diverso da quello dei classici donatori di sperma: infatti la sua attività prevede di fare sesso realmente con la donna.

Il motivo per cui si rivolgono a lui è tipicamente economico: una banca del seme chiede, in Germania, tra i 3.000 e i 4.000 euro per inseminare la futura madre. Houben chiede molto meno.

La richiesta non manca, tanto che se all’inizio era lui ad andare dalle “clienti”, ora sono le aspiranti madri ad andare da lui dato che non avrebbe altrimenti tempo di incontrarle tutte.

Houben però rischia grosso, secondo alcuni legali: gli accordi che lo esonerano da ogni responsabilità verso le madri ed i figli sarebbero “carta straccia” in molti dei paesi dove ha “operato”, e corre il rischio di dover mantenere economicamente i figli qualora la madre cambiasse idea.

domenica 5 maggio 2013

PAGA ALLA CASSA DI UN SUPERMERCATO CON UNA BANCONOTA DA 30 EURO E GLI DANNO PURE IL RESTO

Accade in Germania,un uomo di 41 anni è riuscito a pagare alla cassa di un supermercato nella cittadina di Dülmen(Westfalia),facendosi persino dare il resto

In un primo momento la cassiera non si sarebbe accorta della banconota falsa. Infatti,a una prima occhiata può risultare difficile notare la differenza con l’originale. Forse per la fretta o in un momento di distrazione,la donna ha preso la banconota da 30 euro,l'ha messa nel registratore di cassa e ha dato il resto allo sconosciuto che aveva appena acquistato delle sigarette. Ma poi l’insolito comportamento del cliente le ha fatto sorgere dei dubbi e ha esaminato con più attenzione quella banconota con un grosso 30 stampato in cima a destra. Troppo tardi,l’uomo si era già allontanato in bici.

Qualche ora più tardi,dopo che la notizia era uscita sui media,il 41enne responsabile della presunta truffa ha telefonato alla polizia,. Ha dichiarato di aver trovato il curioso biglietto da 30 euro in strada,credendolo una banconota finta lo avrebbe mostrato alla moglie e poi messo nel portafogli. Insomma,avrebbe speso il biglietto «inavvertitamente»,scambiandolo per una banconota da 20. Una tesi che al momento trova riscontro anche tra gli inquirenti;la polizia,infatti,non crede che l’uomo abbia voluto spendere intenzionalmente il biglietto falso. I 30 euro falsi sono stati sequestrati.
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