
I genitori dei bambini iscritti ad un asilo di Yangzhou, nell’est della
Cina, si sono non poco irritati quando hanno ricevuto una comunicazione della scuola
che chiedeva loro di pagare una tariffa aggiuntiva di 80 yuan (circa 10 euro)
al mese se volevano che le maestre abbracciassero i loro figli, in particolare
all’arrivo e all’uscita da scuola.
Rabbia che non ha fatto che aumentare quando i responsabili della scuola
hanno spiegato che il loro era un esperimento per dimostrare gli effetti degli
abbracci sull’autostima, felicità e capacità di apprendimento dei bambini.
Alla fine sono intervenute le autorità scolastiche, che hanno richiamato la
scuola imponendo l’interruzione del “servizio di abbracci”, e anche la
restituzione del denaro alle famiglie che avevano pagato il servizio.