martedì 9 aprile 2013

Condannato a un anno di prigione per avere rubato 8 centesimi



una moneta da 10 yen, come quella rubata dall'uomoProbabilmente pensava che se la sarebbe cavata con una ramanzina, se fosse stato scoperto, ma le cose non sono andate così. Il 66enne  Masafumi Tsuruhara, di Osaka, stava visitando il Monte Koya quando ha raccolto una moneta da 10 yen (pari a circa 8 centesimi di euro) che era stata lasciata come offerta ad una statuetta del Bodhisattva Jizo, protettore di donne, bambini e viaggiatori, le cui statue sono spesso posizionate lungo i sentieri delle montagne giapponesi.

La tradizione attribuisce cattiva fortuna a chi “manomette” le offerte, e nel caso di Masafumi Tsuruhara è stato decisamente così.

L’uomo è stato notato da alcuni passanti, ed è prontamente intervenuto un’agente di polizia che ha denunciato l’uomo, che è stato processato per il suo reato.

Nonostante Tsuruhara si sia difeso sostenendo che aveva preso in mano la moneta solo per giocherellarci perché era annoiato, e non intendeva sottrarla, il giudice lo ha condannato ad un anno e otto mesi di reclusione (l’accusa aveva chiesto due anni e mezzo).

L’uomo ha fatto ricorso, sostenendo che la pena era eccessiva per un furto che riguardava solo 10 yen, e in appello il giudice gli ha dato ragione solo parzialmente: ha sì riconosciuto che la pena era eccessiva, ma lo ha comunque condannato ad un anno di prigione in quanto “anche se erano solo 10 yen, l’intento criminale non può comunque essere ignorato“.
Fonte: notizie.delmondo.info
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...