venerdì 3 maggio 2013
SEMPRE PIÙ GIAPPONESI SCELGONO DI DIVENTARE FERTILIZZANTE DOPO LA MORTE
La scelta di “cosa fare del
proprio corpo dopo la morte” è una cosa a cui probabilmente in pochi pensano
volentieri. Per la nostra cultura, per molti versi è la strada è già segnata,
dando per scontato la sepoltura.
In Giappone, ultimamente, sta
prendendo molto piede l’essere trasformati in fertilizzante: si stanno in
particolare diffondendo i cimiteri-foreste. L’idea è semplice: anziché avere
una lapide, viene piantato un albero, che viene fertilizzato con le ceneri del
defunto.
Oltre ad avere molte implicazioni
simboliche (la morte che crea la vita), le foreste cimitero risolvono problemi
strettamente pratici e logistici legati agli spazi che nel paese sono spesso
limitati: anche per questo motivo, la maggior parte delle persone sceglie la
cremazione piuttosto che la sepoltura. Ma i costi per mantenere gli spazi sono
elevati. Le foreste-cimitero prevedono anche piani di “utilizzo comune” delle
ceneri di più defunti, ed in ogni caso viene creato uno spazio verde, anziché
abbattuto per fare spazio ad un cimitero di cemento.
Ovviamente, c’è chi non è entusiasta dell’idea: dopo una vita passata in
grandi città premuti in mezzo alle folle, qualcuno ci tiene che almeno dopo la
morte possa avere un suo spazio esclusivamente personale.SESSO TRA I FORNELLI, FINISCONO USTIONATI IN OSPEDALE
La voglia di trasgressione spinge
a volte a cercare di fare sesso in posti piuttosto improbabili, e qualche volta
l’esito è disastroso. La cucina, ad esempio, è per molti un luogo
erotico, ma è anche ricco di insidie. Specie se i fornelli sono accesi.
Ne sa qualcosa una coppia
italiana che qualche tempo fa ha cercato di mescolare la cucina con il sesso
orale: lui cucinava una frittata, lei invece in ginocchio dedita ad altre
attività che non serve che descriviamo in dettaglio.
Forse distratto dall’attività
della compagna, forse per un errore di calcolo puro e semplice, l’uomo ha
sbagliato la mira nel girare la frittata bollente, che è così finita dritta
sulla schiena della donna, che è rimasta ustionata (in ospedale le sono state
riscontrate ustioni di primo e secondo grado).
Come se non bastasse, la
bruciatura ha causato una reazione involontaria della donna, che ha serrato i
denti, morsicando violentemente il pene del partner e anche lui ha dovuto ricorrere
al Pronto Soccorso per farsi medicare la ferita.
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