Gli avvocati americani non hanno
una reputazione del tutto limpida nell’immaginario popolare, spesso dipinti
come persone avide e pronte a tutto. L’avvocato Thomas Lowe, del
Minnesota, non ha fatto niente per smentire questi preconcetti.
L’avvocato rappresentava una
donna in una causa di divorzio, e tra i due è nata una attrazione reciproca, ed
è iniziata una relazione. La relazione è durata circa sei mesi, fin quando Lowe
non ha deciso che era il caso di mettere la parola fine per non mettere in
pericolo il suo matrimonio.
La donna a questo punto si è
accorta che per tutto il tempo Lowe le aveva addebitato il tempo dei loro
incontri, sotto la voce “riunioni”. La donna ha tentato il suicidio, ma
fortunatamente si è salvata: in ospedale, ha spiegato alla polizia le ragioni del
suo gesto.
La polizia ha denunciato
l’avvocato Lowe, con l’accusa di istigazione al suicidio e di condotta non
professionale. Il mese scorso la Corte Suprema del Minnesota ha sospeso a
tempo indeterminato Lowe dal ruolo di avvocato, proponendolo per l’espulsione
dall’albo.
Non sarebbe la prima volta che
l’ex-avvocato si trova nei guai: nel 1997 era stato denunciato per avere
comprato cocaina da un cliente.
Fonte: notizie.delmondo.info